.
Il disco si apre con un cicaleccio di omoni in battaglia che
cede il passo ad un brano strumentale per due terzi e canoro per
due sesti; esso tratta il mai troppo indagato tema del calcare
il quale: intasa tutto, anche il cipollotto della doccia, e
danneggia il PLAFONE. E i rapporti di buon
vicinato vanno a ramengo. La costernazione di due condòmini: la
collega Antonella Ruggiero e il vicino di casa del piano di
sotto.
Nuova
traccia, IGNUDI FRA I NUDISTI, nuova
controversia: dove si va in vacanza di coppia? Non potendo
affrontare tutti i possibili antagonismi (collina-lago,
città-campagna, Schio-Terracina ecc.), il cantante Elio e la
collega Giorgia si fanno portabandiera di due
opposti schieramenti: quelli che gli piace il mare (lui) e
quelli che le piace la montagna (lei). Essi tenteranno, in
extremis, una constatazione amichevole di coppia. Erotismo e
mistero, insomma.
La
TRISTEZZA è carinissima, cantano gli Elio e le
Storie Tese, e va vissuta come valore positivo. Quale occasione
migliore di un allegro boogie-woogie per dimostrarlo? Fuoco alle
polveri, quindi, per celebrare le mille attrattive della
tristezza simbolo di mentalità vincente. è un brano in do minore
- tonalità che va per la maggiore - e si è giovato delle cure
del maestro Demo Morselli: tutta una serie di "perepé"
fatti con le trombette che non se ne sentono tanti in giro.
Ridendo
e scherzando si arriva ad una canzone breve ma significativa,
EFFETTO MEMORIA inverno. Voi direte: "Effetto
memoria come per le batterie del telefonino?". Ah ah, bella
questa. Sì. Sapete, una batteria ricaricabile condivide con
l'essere umano alcune caratteristiche: ha bisogno di una buona
alimentazione, preferisce un clima temperato e, nel caso delle
batterie al Nichel-Cadmio (NiCd), richiede un regolare esercizio
per prevenire il fenomeno chiamato "memoria", e viceversa.
Ebbene, questa canzone afferma decisamente il contrario.
La
girandola delle emozioni vortica a più non posso: la voce
recitante della dea ex machina signora Carla Fracci
ci introduce al momento latino: una struggente bossa nova in cui
si dichiara che le struggenti bosse nove, alla lunga, rompono le
balle. Tutto l'opposto dell' HEAVY SAMBA, un
nuovo genere che coniuga Jobim e John Bonham. A rendere le cose
ancora più conturbanti ci si mettono pure la collega
Irene Grandi e il suo fidanzato (nella finzione
canora), il geloso Beibo interpretato da un Cesareo in grande
spolvero. Ma niente paura: il triangolo scaleno lui-lei-l'altro
sfocia in un allegro trenino come a Buona Domenica.
Sembra
ieri, eppure già si profila la sagoma di due enormi tonsille.
Attenzione non sono vere tonsille, bensì spettri: i fantasmi
delle tonsille passate, che vengono a rimproverarci - attraverso
la canzone GARGAROZ - di essercele fatte
togliere invano. Ma esse non sono che l'avanguardia di una
SCHIERA di fantasmi, tra cui: Belfagor, lo squalo di Spielberg e
il vomito verde dell'Esorcista. Ombre del passato proiettate nel
presente, nei migliori cinema della mente.
In
SUICIDIO A SORPRESA la collega Paola
Cortellesi dà voce ad un adolescente fragile ed
inquieto, soggetto all'heavy-metal. Il cantante Elio dà voce ad
un adolescente fragile ed inquieto, soggetto all'heavy-metal. Si
tratta dello stesso giovane? Sì. Egli si suicida al termine del
brano; in teoria si suicida a sorpresa. Ma se lo si dice già nel
titolo... non è più a sorpresa! Insomma: paradossi dolceamari by
Elio e le Storie Tese.
Ed è
subito EFFETTO MEMORIA primavera. Acquerello
delicato che fissa sulla tela della nostalgia canaglia il
ricordo di un'amnesia.
Il
collega Claudio Bisio si concede con generosità
alle cause perse by Elio e le Storie Tese. Una di esse è la
creazione di un soggetto politico estraneo alle logiche della
partitocrazia; il baluardo del sentimento per eccellenza; in una
sola parola di quattro vocaboli, LA LEGA DELL'AMORE.
Niente manifesti programmatici, niente assemblea costituente;
solo uno statuto di una sola riga: "gioia fratellanza cuore
amore mamma ti amo". E nulla più.
Durante
il far-west i cowboy avranno anche avuto i loro demeriti, ma
neppure gli indiani avevano un buon carattere. Sono esistiti
cowboy gentili che giravano il far-west per portare dei regali
ai pellerossa; dei presenti, dei gadget, dei memorabilia. In
pratica andavano A CAVAL DONANDO. Ma i
destinatari non accettavano i doni dai visi pallidi. Questi
ultimi ci restavano male ma la storia non ne parla.
EFFETTO MEMORIA
estate: il ricordo del futuro, la battigia di Palinuro, la
lucidità di Alberto Sordi. Tre ingredienti che non possono
mancare nella proposta musicale di un complesso come si deve. Ma
è necessario l'apporto del collega Claudio Baglioni
per rendere la proposta veramente ghiotta. Anche perché l'idea
delle strofe di una stessa canzone seminate fra i solchi di un
microsolco intiero è sua; insomma diciamocelo: 51 Montesacro e
tutto cominciava.
La
gente al giorno d'oggi sottovaluta un po' di tutto, ma il record
di pericolo sottovalutato spetta al buco nero
SUPERMASSICCIO, che per ora se ne sta buono in galassia
ma presto o tardi si magna tutta la Via Lattea, noi compresi.
Tuttavia non tutti i disastri planetari vengono per nuocere: si
ipotizza la presenza, al di là del buco, di pulci intelligenti
con le quali entrare in amicizia, con grandi vantaggi per lo
sviluppo e l'occupazione e buona pace dei sindacati.
I
giovani. I giovani, se a parlare loro dei valori della famiglia
tradizionale è il papa, si chiudono a riccio. Ma quando ad
esprimersi è qualcuno che sentono vicino alla propria esperienza
di vita, come l'arch. Mangoni, è tutto un altro discorso.
Morale: l'hip-hop è bello e tutto quanto ma ha bisogno di numi
tutelari; ha bisogno de LA RISPOSTA DELL'ARCHITETTO,
un vademecum affettuoso ma perentorio che aiuta sia i giovani
che l'hip-hop ad affrontare la vita nel rispetto delle regole
civili. Temi trattati da Mangoni: dai rapporti
sessuali a fini procreativi alla costruzione di case per i fra'
(già segnalati dal collega Mondo Marcio) nel
comune di Bra (CN).
A
Milano c'era un parco (non il PARCO SEMPIONE)
che il presidente della regione, Formigoni, ha
fatto radere al suolo a fine 2006 con un cordone di poliziotti
in assetto antisommossa a protezione dei taglialegna. Sulla
copertina di un recente 45 giri degli Elio e le Storie Tese sono
raffigurati formiconi che mangiano merda. Chi
intravedesse una relazione tra Formigoni e formiconi mangiamerda
sarebbe tacciabile di malizia. Questa canzone è dedicata al
parco raso al suolo (il Bosco di Gioia) e a tutti i
parchi la cui serena esistenza è minacciata dai presidenti e dai
suonatori compulsivi di bonghi.
Le
recenti consultazioni elettorali tenutesi nell'organismo hanno
evidenziato una forte volontà di cambiamento. Basta con lo
strapotere del cervello, che si arrogava il diritto di disporre
del corpo umano a suo piacimento. IL CONGRESSO DELLE
PARTI MOLLI (milza, budella e quant'altro) ha
dichiarato decaduto l'encefalo ed incoronato C.S.E.V. (Capo
Supremo dell'Essere Vivente) il meato urinario. Sulle prime
l'Uomo ha fatto qualche resistenza, salvo riconoscere che il
meato è un soggetto affidabile e credibile oltremodo, checché se
ne dica o se ne pensi in ambienti extracorporali.
Agli
Elio e le Storie Tese manca tanto un loro amico di nome
Paolo Panigada, di nome Feiez, di nome
Luigi Piloni. Alcuni anni fa - era il 1997 - Paolo Panigada,
Feiez, Luigi Piloni, cantò una canzone che faceva da sigla ad
una trasmissione radiofonica chiamata "Single" condotta da
Luciana Littizzetto e Bruno Gambarotta. Anche la canzone si
chiamava SINGLE. I nastri magnetici di questa
canzone non si trovavano più. Luciana Littizzetto e la Rai di
Torino si sono dati un gran daffare e i nastri magnetici sono
saltati fuori. Gli Elio e le Storie Tese sono molto contenti.
Speriamo lo sia anche Paolo Panigada, Feiez, Luigi Piloni.
EFFETTO MEMORIA - autunno è l'ultima traccia di
questo ellepì. Claudio Baglioni la canta. E questo è tutto,
gente.
"Studentessi"
(Hukapan/Self) in edicola e in tutti i negozi dal 20
febbraio 2008 (e pure negli store digitali...).