ALAN MAGNETTI

"I colori trasparenti del buio"

19 GENNAIO 2005

Transistor - Torino (Docks Dora)

 

 

 

index

 

Lo spettacolo di ALAN MAGNETTI, "I colori trasparenti del buio" è decisamente BELLO! Non c'è tanto da girarci attorno... Questa volta il Nostro artista a Tutto Tondo ha esposto al pubblico del Transistor, un locale storico nella zona dei Docks Dora di Torino, le sue poesie musicali, le sue coreografie, la sua anima, la sua arte... Il calore del pubblico ha fatto da contorno ad una nottata densa e pregna di grande musica e arte. Bellissimo spettacolo, bellissimo pubblico, bellissimo Gnurluvo, bellissimo Fatrane, bellissimo il dottor Marok, le violiniste, violoncelliste, ballerine, attrici e chi più ne ha più ne metta! Oltre all'ormai famosissima "Il Volo della Fenice", il nostro maestro ha deliziato il suo pubblico con tutto il repertorio dello spettacolo "I colori trasparenti del buio".

- Scaletta -


 

L'associazione DUNIA
presenta:
 

"I COLORI TRASPARENTI DEL BUIO"



GLI INTERPRETI:
ALAN MAGNETTI: Voce, testi, musiche, violino, pianoforte, arrangiamenti, regia, soggetto, costumi, coreografie, direzione artistica
VIREN BELTRAME: attrice
LORENA ANTONIONI: ballerina, voce narrante e coreografie
SILVIA LORENZO: nella parte del Piccolo Charlot
GIULIA FINCO: violino
FRANCESCA FINCO: violoncello
NADIA BERTUGLIA: viola
DANIEL ISABELLA: regia delle immagini proiettate



I PERSONAGGI:
Il Poeta, La Fenice, Il Deserto, Viandante del Libero Cercare, Il Buio: ALAN MAGNETTI
Sogno: VIREN BELTRAME
La Danza: LORENA ANTONIONI
Il Piccolo Charlot: SILVIA LORENZO
Giulia (il primo dei miei Angeli): GIULIA FINCO
L'Angelo del violoncello : FRANCESCA FINCO
L'Angelo della viola: NADIA BERTUGLIA
Le visioni di Alan: immagini del regista-poeta
DANIEL ISABELLA

 


L'ARTISTA PARLA DELLO SPETTACOLO:
Impossibile... impossibile anche all'impossibile... Sogno (la ragazza bendata) da concetto si trasforma in creatura e come ogni creatura desidera e il Desiderio è sempre un gioco al massacro....

Impossibile... impossibile anche all'impossibile... Il Buio ( uno dei volti di Alan) non è solo più un fenomeno, diviene un essere e non c'è più apparenza o realtà e nel Buio ci sono Colori Trasparenti a cui nessuno crede... perché il Buio è anomalia e chiunque avrebbe paura di non vedere ...la luce giustifica l'apparente colore delle cose...

Sogno intraprende un viaggio ed è sempre presente durante l'intero spettacolo anche quando non è in scena la fanciulla bendata... il Sogno non è visibile... ma è ... e nel suo cammino scopre i vari Colori Trasparenti (ogni canzone è un Colore Trasparente) e conosce il Viandante del Libero Cercare portatore del pensiero di Alan, ne sperimenta La condizione nell'incontro con i suoi angeli ( le tre ragazze che suonano gli archi) e nel primo dei suoi angeli (Giulia) la prima musa e quindi la più importante, Sogno scopre il Deserto da cui proviene il Buio e nel quale Alan compie in ogni istante Il Volo della Fenice suicidandosi e risorgendo in ogni stimolo creativo, in ogni musa, in ogni ispirazione e sguardo che incontra e questa è la Terra d'approdo del Poeta... il Poeta vive Un'emozione costante in ogni occasione per sempre mentre si disintegra cercando Il limite del mare continuando ad offrire il suo Invito...

Sogno nel suo cammino incontra altri personaggi come Il Piccolo Charlot (la ragazza con la maschera)... Il Poeta sa che anche il Piccolo Charlot inventa ma lei non crede al Buio...

Sogno sa di essere lo Spirito Affine e farà di tutto per incontrare Il Buio nutrendosi di ogni canzone giungerà su un Lago trasparente in cui è possibile vedere il Buio... Impossibile... impossibile anche all'impossibile...

Come può esistere uno Spirito Affine?

Non è forse un'utopia?

Come può un Poeta accettare una cosa simile...

Impossibile... impossibile anche all'impossibile...

Chi verrà allo spettacolo capirà perché...

 

 

 

 

ALAN MAGNETTI

 

 


 

 

INDEX PAG.1 PAG.2 PAG.3 PAG.4 PAG.5

 

MENU FOTO LIVE