Lo
spettacolo di ALAN MAGNETTI, "I colori trasparenti del buio" è
decisamente BELLO! Non c'è tanto da girarci attorno... Questa volta il
Nostro artista a Tutto Tondo ha esposto al pubblico del Transistor, un
locale storico nella zona dei Docks Dora di Torino, le sue poesie
musicali, le sue coreografie, la sua anima, la sua arte...
Il calore del pubblico ha fatto da
contorno ad una nottata densa e pregna di grande musica e arte.
Bellissimo spettacolo, bellissimo pubblico, bellissimo Gnurluvo,
bellissimo Fatrane, bellissimo il dottor Marok, le violiniste,
violoncelliste, ballerine, attrici e chi più ne ha più ne metta! Oltre
all'ormai famosissima "Il Volo della Fenice", il nostro maestro ha
deliziato il suo pubblico con tutto il repertorio dello spettacolo "I
colori trasparenti del buio".
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Scaletta
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L'associazione DUNIA
presenta:
"I
COLORI TRASPARENTI DEL BUIO"
GLI INTERPRETI:
ALAN
MAGNETTI: Voce, testi, musiche,
violino, pianoforte, arrangiamenti, regia, soggetto, costumi,
coreografie, direzione artistica
VIREN BELTRAME: attrice
LORENA ANTONIONI: ballerina, voce
narrante e coreografie
SILVIA LORENZO: nella parte del Piccolo
Charlot
GIULIA FINCO: violino
FRANCESCA FINCO: violoncello
NADIA BERTUGLIA: viola
DANIEL ISABELLA: regia delle immagini
proiettate
I PERSONAGGI:
Il Poeta, La Fenice, Il Deserto, Viandante del
Libero Cercare, Il Buio: ALAN MAGNETTI
Sogno: VIREN BELTRAME
La Danza: LORENA ANTONIONI
Il Piccolo Charlot: SILVIA LORENZO
Giulia (il primo dei miei Angeli): GIULIA
FINCO
L'Angelo del violoncello : FRANCESCA FINCO
L'Angelo della viola: NADIA BERTUGLIA
Le visioni di Alan: immagini del regista-poeta
DANIEL ISABELLA
L'ARTISTA PARLA DELLO SPETTACOLO:
Impossibile... impossibile anche
all'impossibile... Sogno (la ragazza bendata) da concetto si
trasforma in creatura e come ogni creatura desidera e il Desiderio è
sempre un gioco al massacro....
Impossibile... impossibile anche all'impossibile... Il Buio ( uno
dei volti di Alan) non è solo più un fenomeno, diviene un essere e
non c'è più apparenza o realtà e nel Buio ci sono Colori Trasparenti
a cui nessuno crede... perché il Buio è anomalia e chiunque avrebbe
paura di non vedere ...la luce giustifica l'apparente colore delle
cose...
Sogno intraprende un viaggio ed è sempre presente durante l'intero
spettacolo anche quando non è in scena la fanciulla bendata... il
Sogno non è visibile... ma è ... e nel suo cammino scopre i vari
Colori Trasparenti (ogni canzone è un Colore Trasparente) e conosce
il Viandante del Libero Cercare portatore del pensiero di Alan, ne
sperimenta La condizione nell'incontro con i suoi angeli ( le tre
ragazze che suonano gli archi) e nel primo dei suoi angeli (Giulia)
la prima musa e quindi la più importante, Sogno scopre il Deserto da
cui proviene il Buio e nel quale Alan compie in ogni istante Il Volo
della Fenice suicidandosi e risorgendo in ogni stimolo creativo, in
ogni musa, in ogni ispirazione e sguardo che incontra e questa è la
Terra d'approdo del Poeta... il Poeta vive Un'emozione costante in
ogni occasione per sempre mentre si disintegra cercando Il limite
del mare continuando ad offrire il suo Invito...
Sogno nel suo cammino incontra altri personaggi come Il Piccolo
Charlot (la ragazza con la maschera)... Il Poeta sa che anche il
Piccolo Charlot inventa ma lei non crede al Buio...
Sogno sa di essere lo Spirito Affine e farà di tutto per incontrare
Il Buio nutrendosi di ogni canzone giungerà su un Lago trasparente
in cui è possibile vedere il Buio... Impossibile... impossibile
anche all'impossibile...
Come può esistere uno Spirito Affine?
Non è forse un'utopia?
Come può un Poeta accettare una cosa simile...
Impossibile... impossibile anche all'impossibile...
Chi verrà allo spettacolo capirà perché...
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