Gigi Sabani
si spegne improvvisamente intorno alle 22.30 del 4 settembre
2007, stroncato da un infarto, mentre si trovava a Roma in casa
della sorella Isabella.
Luigi
Sabani - meglio conosciuto come Gigi Sabani (Roma, 5 ottobre
1952 – Roma, 4 settembre 2007) è stato un conduttore televisivo
e imitatore italiano.
Biografia
Lanciato da Corrado alla radio, dopo una partecipazione come
concorrente a La corrida, inizia la sua carriera in televisione
alla fine degli anni settanta, comparendo nelle vesti di
imitatore. Nel 1980 parteciperà a Domenica In, varietà condotto
all'epoca da Pippo Baudo, mentre tra il 1981 ed il 1982 conduce
due edizioni di Fantastico e Premiatissima.
Nel 1983 esce il suo disco A me mi torna in mente una canzone
che lo fa notare anche come cantante (parteciperà anche al
Festival di Sanremo 1989 con un brano scritto tra gli altri da
Toto Cutugno, La fine del mondo). Sempre nel 1983 presenta il
programma Fininvest Ok il prezzo è giusto, che conduce fino al
1986, quando si avvicenda con Iva Zanicchi.
Negli anni seguenti alterna presentazioni in Rai e Mediaset. Tra
i suoi programmi, Stasera mi butto, Piacere Raiuno, Chi tiriamo
in ballo, Domenica In e La sai l'ultima?.
Nell'estate del 1996 Sabani viene coinvolto, accanto a Valerio
Merola, nella vicenda giudiziaria legata alla corruzione nel
mondo dello spettacolo, simile a Vallettopoli, nata delle
dichiarazioni di alcune soubrette. Viene però scagionato e
risarcito, con 24 milioni di lire, per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti
domiciliari.
Nel 1997 recita nel film di Jerry Calà Gli inaffidabili.
Torna nel 1999 e nel 2000 su Rai uno con il programma Sette per
uno, coadiuvato da Rosita Celentano, Samantha De Grenet e
Raffaella Bergè. Successivamente conduce due edizioni di La sai
l'ultima? con Natalia Estrada su Canale 5. Nella stagione
2002-2003 torna su Raidue per la conduzione de I fatti vostri.
Nelle due stagioni successive torna a Canale 5, dove è ospite
fisso di Buona Domenica, condotta da Maurizio Costanzo.
Nell'estate del 2007 partecipa due volte come ospite a Matinée
su Raidue dove parla del programma definendolo uno dei pochi nel
quale si può parlare senza il rischio di essere
censurati.[citazione necessaria] Questa è stata la sua ultima
apparizione televisiva.
Gigi Sabani si spegne improvvisamente intorno alle 22.30 del 4
settembre 2007, stroncato da un infarto, mentre si trovava a
Roma in casa della sorella Isabella. Qualche ora prima della
morte Sabani aveva avuto un altro malore e, sempre a casa della
sorella, intorno alle 20, era stato visitato da un medico che
aveva riscontrato solo una condizione di stress.
Vita privata
Dalla ex moglie Rita Imperi aveva avuto un figlio di nome
Simone.
fonte
it.wikipedia.org/wiki/Gigi_Sabani
altre notizie:
redazione.romaone.it
www.ilmeridiano.info
E Gigi Sabani voglio
ricordarlo così...
MODENA (6 settembre)
- Luciano Pavarotti è morto. Il tenore, 71 anni, malato di
tumore al pancreas, da molti considerato il più grande della sua
generazione, si è spento stamani intorno alle 5 nella villa di
Modena, dopo che nella notte le sue condizioni si erano
ulteriormente aggravate.
La morte di Big Luciano è stata confermata dal manager Terri
Robson all'agenzia britannica Reuters e ha fatto subito il giro
del mondo. Secondo le voci che si erano diffuse a Modena,
Pavarotti aveva perso conoscenza già ieri sera.
Pavarotti, una vita dedicata al canto
La passione del canto
gliela passò il padre Fernando. Nel 1961 la consacrazione: il
debutto ufficiale risale al 29 aprile di quell'anno, quando
calcherà per la prima volta le scene del teatro dell'opera di
Reggio Emilia, interpretando Rodolfo ne La Bohème di Puccini che
lo rende famoso anche all'estero
MODENA , 6 SETTEMBRE 2007 - Luciano Pavarotti nasce a
Modena il 12 ottobre del 1935. Suo padre Fernando,
fornaio nell'esercito, ricopre un ruolo di cantante amatoriale
nella "Corale Gioachino Rossini". E il figlio Luciano non tarda
a mostrare alla propria famiglia l'amore appena sbocciato per il
canto, cominciando ad esibirsi in casa propria in imitazioni di
grandi artisti.
Nonostante ciò, il giovane Pavarotti decide di non intraprendere
fin da subito una carriera musicale vera e propria, evitando
così il conservatorio. Per un lungo periodo invece
dedicherà i suoi studi all'insegnamento, per diventare
un maestro di educazione fisica e insegnerà alle elementari per
due anni, dopo essersi iscritto nell'istituto magistrale di
Modena.
Pur proseguendo la sua carriera nell'insegnamento, non
abbandona gli studi di canto: il tenore Arrigo Pola e
il maestro Ettore Campogalliani, per sua stessa ammissione,
resteranno per sempre i suoi unici e onorati maestri.
LA CONSACRAZIONE
Negli anni successivi, entrato a pieno regime nel mondo
della lirica e sempre continuando i suoi studi canori, il
giovane tenore ottiene un primo successo musicale in una
delle sue esibizioni con il padre in Galles, nel corso
del festival di Llangollen dove si aggiudica il primo premio.
Nel corso del 1961 otterrà la sua consacrazione
personale. Il suo debutto ufficiale risale al 29 aprile
di quell'anno, quando calcherà per la prima volta le
scene del teatro dell'opera di Reggio Emilia,
interpretando Rodolfo ne La Bohème di Puccini, diretta
da Francesco Molinari Pradelli. Al 1961 risale anche il primo
riconoscimento personale nel concorso internazionale Achille
Peri e il matrimonio con Adua Veroni, con cui era fidanzato da 8
anni.
FAMA INTERNAZIONALE
Mentre la messa in scena de La Bohème viene riproposta in
diverse città d'Italia e ha addirittura alcune richieste
all'estero, Pavarotti interpreta il ruolo del Duca di Mantova
nel Rigoletto, a Carpi, a Brescia e al Teatro Massimo di
Palermo, dove, sotto la direzione del maestro Tullio Serafin,
ottiene un enorme successo e consacra la sua figura di tenore in
tutta Italia.
Consolidata ormai la sua fama in Italia, la svolta
all'estero arriva di nuovo con La Bohème, che gli
permette di mostrarsi al pubblico inglese. Pavarotti viene
richiesto per delle repliche dell'opera Pucciniana alla Royal
Opera House di Covent Garden, a Londra, prima dell'arrivo del
tenore Giuseppe Di Stefano, ma a causa di un'improvvisa malattia
del tenore siciliano è costretto a sostituirlo. Lo rimpiazzerà
in teatro e al Sunday Night at the Palladium, un noto spettacolo
televisivo inglese seguito da più di 15 milioni di
telespettatori, il mezzo perfetto per affermarsi nella scena
mondiale.
Il debutto negli Stati Uniti non tarda ad arrivare ed è
del febbraio 1965, a Miami, con Joan Sutherland, nella
Lucia di Lammermoor. Ma il vero e proprio exploit arriva il 17
febbraio 1972, al Metropolitan Opera di New York, dove in
occasione dell'esecuzione dell'opera di Gaetano Donizetti, La
Figlia del Reggimento, manda in visibilio il pubblico con nove
Do di petto eseguiti in maniera sciolta e naturale nell'aria
introduttiva. È suo il record di 17 chiamate ed ovazioni al
sipario.
I CONCERTI ALL'APERTO
Negli anni '90, Pavarotti ha curato molto i concerti
all'aperto, che si sono rivelati invariabilmente come dei grandi
successi. Il concerto in Hyde Park a Londra è stato il primo
concerto nella storia del parco caratterizzato dalla musica
classica, attirando la presenza di oltre 150.000 persone. Nel
giugno 1993, in più di 500.000 si sono radunati per ascoltarlo a
Central Park (New York), mentre milioni di persone lo seguivano
in tv. A settembre dello stesso anno, all'ombra della Torre
Eiffel a Parigi, ha cantato davanti a circa 300.000 persone.
Tra i più famosi, i concerti tenuti da Pavarotti con Placido
Domingo e José Carreras.
Epica la loro esibizione durante i mondiali statunitensi, a Los
Angeles, il 17 Luglio 1994. Si esibirono davanti a Frank Sinatra
e Gene Kelly, omaggiandoli con My Way e Singing in the rain.
'PAVAROTTI AND FRIENDS'
Dal 1992 al 2003 Pavarotti ha tenuto a Modena dei
concerti a cadenza quasi annuale a scopo benefico. Tali
concerti, i "Pavarotti & friends", riunivano sul palco i
migliori artisti della scena musicale pop italiana ed
internazionale che si cimentavano in duetti con il tenore.
LA VITA PRIVATA
Recente il suo matrimonio con la sua segretaria,
Nicoletta Mantovani, dalla quale ha avuto una figlia, Alice, che
si è aggiunta alle tre avute dalla prima moglie Adua, sposata
dopo otto anni di fidanzamento nel 1961.
Nel luglio 2006 era stato operato d'urgenza in un ospedale di
New York per l'asportazione di un tumore maligno al pancreas, la
malattia che lo ha accompagnato fino alla morte.
Il tenore Luciano Pavarotti è morto la scorsa notte nella sua
casa di Modena. Il grande tenore era seguito con terapia di
supporto dagli oncologi dell'ospedale di Modena ma le sue
condizioni erano peggiorate nella giornata di ieri. Pavarotti
era stato ricoverato, per un'infezione polmonare, l'8 agosto e
dimesso dal Policlinico modenese il 25 agosto. La scorsa estate
Pavarotti aveva subito un intervento per un tumore al pancreas.
Il decesso, annunciato dall'agente del tenore, Terri
Robson, è avvenuto alle 5 del mattino nella sua villa
di Santa Maria di Mugnano, alle porte di Modena. «Il Maestro -
si legge nella nota - ha combattuto a lungo una dura battaglia
contro un cancro al pancreas che alla fine gli ha tolto la vita.
Mantenendo l'approccio che ha caratterizzato tutta la sua vita e
il suo lavoro, è rimasto positivo fino all'ultimo istante della
sua malattia».
Davanti alla casa del tenore è arrivata un'auto delle onoranze
funebri. Dopo l'ultima degenza Pavarotti era tornato a casa a
Modena, dove era assistito dai medici del dipartimento di
oncologia.
«Spero di essere ricordato, naturalmente, come
cantante d'opera, ovvero come rappresentante di una forma d'arte
che ha trovato la sua massiam espressione nel mio paese,
e spero inoltre che l'amore per l'opera rimanga sempre di
importanza centrale nella mia vita». È quanto scriveva Luciano
Pavarotti nel suo sito ufficiale.
- L'ultima apparizione di Big
Luciano era stato il Nessun
dorma cantato alla cerimonia di apertura delle
Olimpiadi invernali a Torino nel febbraio dello scorso anno,
mentre il suo ultimo concerto si è svolto a Taipei nel dicembre
2005.
Articolo tratto dal sito
qn.quotidiano.net
it.wikipedia.org/wiki/Luciano_Pavarotti
www.lucianopavarotti.com
Ciao Big
Luciano
Nessun Dorma - ai
campionati Olimpici Invernali di Torino 2006 - La sua ultima
esibizione