20/04/2005 - BLOG by Ivan Piombino

Sono ancora qui per raccontarvi le mie avventure di Vita... tipo quella che è successa domenica 17 Aprile 2005 a Vercelli. Al piccolo studio, di fronte alla stazione di Vercelli, ho assistito al primo Seminario, organizzato da Rino Cerritelli e Matteo Andreone dell'Accademia del Comico . Doppio seminario, con i comici Massimo Pongolini in arte PONGO e Dario VERGASSOLA.

PONGO
Lo specchio comico. Alla ricerca della comicità che è in noi

PONGO: Attore, mimo, musicista e cantante, si laurea presso il DAMS di Bologna e inizia la sua carriera con la compagnia "QuellidiGrock" di Maurizio Nichetti. Si è fatto conoscere dal grande pubblico partecipando a numerose trasmissioni televisive: Jolly Gol (Rai 2), Drive In (Italia 1), Mezzogiorno Italiano (Italia 1), Zona Franca (Italia 1), Dove sono i Pirenei? (Rai 3) e Zelig - Facciamo cabaret (Italia 1). Tra le sue produzioni teatrali ricordiamo Cercopitecus disperatamente scritto e interpretato a fianco di Angela Finocchiaro.

DARIO VERGASSOLA
L'esorcismo mimetico del comico. Ovvero come passare dal bar al palcoscenico

DARIO VERGASSOLA: affabulatore ironico e pungente, dotato di graffiante verve comica, partecipa come interprete e autore a numerose trasmissioni televisive: Quelli che il calcio (Rai 3), Striscia la notizia (Canale 5), Mai dire goal, Facciamo cabaret e Zelig (Italia 1). Presentatore di Bulldozer (Rai 2) e attualmente impegnato a fianco di Serena Dandini nel talk-show Parla con me (Rai 3).

www.accademiadelcomico.it

Del mio corso di Cabaret eravamo presenti in 7 elementi, io ero venuto a destinazione assieme all'amico Beppe. Il pomeriggio si è articolato tra prove di cabaret con Pongo e i discorsi prolissi e un po' (ma solo un po') incomprensibili di Dario Vergassola. Ho conosciuto molte persone interessanti oltre al giovane SAE, un ragazzo che scrive sul Forum di eelst.com e che subito mi ha riconosciuto come la grande Fava Ivan Piombino! Sono cose che fanno troppo piacere! Presente ai seminari anche quel matto che tanti e tanti provini ha fatto per il grande fratello. Mi ha confessato di essere arrivato, pochi giorni prima, al suo sessantanovesimo! Oltre a tutto questo si sono esibiti ragazzi dell'accademia di diversi anni e città che hanno sfoderato più o meno grandi doti cabarettistiche. Tra i tanti anche un certo Ivan Piombino, di Torino, ha dato del suo cantando e improvvisando sul battito delle mani di Pongo e di altri compagni, una sua presentazione con tanto di frecciatina al Pongolini... "Sono Ivan Piombino.... sono qui per vedere Vergassola, ma dove cazzo è Vergassola?" eh eh... che stooooria! E alla fine il signor Vergassola era giunto attorno alle 18 per parlarci della sua vita e della difficoltà di fare successo senza avere CULO... che bello! Grandi battute di quest'ultimo sono state: "Io non uso mai i profilattici perchè dopo mi da troppo fastidio rimanere con le mani sudate" e anche "Un tipo al bar mi diceva sempre MEZZA SEGA ed io gli rispondevo FINISCIMELA!". E con questo è tutto. Grazie!

La sera l'ho passata a Torino in compagnia del regista Adil per registrare una scena notturna del suo nuovo cortometraggio. Bella atmosfera, luogo e luci... non dico altro! Abbiamo anche dovuto discutere con il proprietario di un bar che pensava che volessimo rubargli chissà che cosa... eh eh... Noi eravamo fuori a fumare allegramente! ^_^ Eh eh... purtroppo in questo cortometraggio mi vedrete spesso con la sigaretta in bocca, pur essendo che io NON FUMO! e sottolineerei NON FUMO!!

18sima lezione di CABARET! Dopo il primo seminario di domenica scorsa a Vercelli, con Pongo e Vergassola, ricominciano le lezioni a Torino assieme a Rino e ai miei compagni di corso. Questa volta la serata si articola attraverso un esercizio particolare per la formazione di un personaggio. Lentamente abbiamo impersonato, sia nell'aspetto che nei modi di fare e nella voce, un animale da noi scelto precedentemente. Attraverso diversi stadi la bestia che era in noi ha preso vita! C'era chi ha deciso di diventare un drago, chi un bradipo, chi una scimmia, chi un cavallo, chi un pollo e chi una biscia. Ivan Piombino decise di impersonare un UCCELLO, un grosso uccello rapace ma non troppo... Avevo le braccia aperte che muovevo con disinvoltura e leggiadria, le gambe e i piedi un po' ricurvi che agitavo nel giusto modo e una bel viso da uccello con espressione aguzza e molto accorta. Tutte queste bestie assieme hanno formato uno zoo virtuale all'interno dello stanzone. Il passaggio successivo era quello di ponderare lentamente quell'essere animalesco che era uscito dal nostro io per farlo ritornare umano, ma senza eliminare certi fattori della bestia che stavamo facendo vivere. Alla fine sono nati dei personaggi ben definiti, tutti con caratteristiche particolari che potevano richiamare un animale anziché un altro. Questi personaggi dovevano mantenere anche una voce particolare che partiva dal verso che si era deciso di attribuire alla solita bestia prescelta precedentemente. Nacque così il mio personaggio: PASQUALE PADULO un giovane guardiano di bosco con diversi tic, uno alle braccia ed uno alla testa che spesso girava a destra e a sinistra senza un senso preciso. La sua voce ricordava apparentemente quella di una cornacchia con ERRE moscia.

La serata si è conclusa con le battute di Robby Mercury e altri compagni tipo Alberto e Giuseppe.