Delirio dadaista in salsa piemontese
(di
Meemmow)
Classe 1977, tre cd di puro rock
giovanile travagliato coi Turuntuntun, autore di un libro di
poesie che ormai è leggenda e detentore di un sito Web che porta
il suo nome seguito da tanto di cognome, Ivan Piombino firma
all'alba del 2006 la sua terza fatica discografica, Ti
piace la pesca?, titolo quanto mai appropriato per un
hellzapoppin tanto travolgente quanto sconcertante che
meriterebbe quantomeno la produzione e la distribuzione da parte
di una delle tante etichette indie sparse lungo lo stivale. Un
delirante giorno nella vita di quello che a prima vista e al
primo ascolto potrebbe sembrare un simpatico ragazzotto
piemontese pieno di brio e follia ma che in realtà è un arsenale
bipede carico di dinamite dadasurrealista che spacca e spappola
l'udito: lungo le 19 tracce dell'album Ivan Piombino si
confessa, si racconta, si denuda, si sdoppia e si vanta di
essere Sempre e solamente l'unico Ivan Piombino
sulla faccia della Terra e attraverso l'universo. Tanti i generi
e gli stili musicali che si rincorrono e si confondo, dall'haiku
erotico di Donne a carponi alla fecafilia de
La canzone della merda, la canzone più
merdosa sulla faccia della Terra figlia (in)degna de La
Ditta degli Elii; dalla techno esistenziale di Non
so proprio perchè mi domando perchè al carosello
acido-zoologico di Andiamo al circo (basti solo
citare l'elefante idrovolante e la farfalla che non sborra);
dalle avventure di Schopenhauer nell'isola Pàgorita
alle disavventure di Dottoressa Formaggio,
nelle quali si odono strimpellamenti alla Paco de Lucia e
rasoiate di chitarre à la Santana, passando per la
criptica Adrem Omait e il divertissement
favico cumpaiolo di Io sono Meemmow. Si
prosegue con i cavalli di battaglia (Ci vuole ritmo, La
zona del canto ribelle, La divisa sadomaso)
attraversando le delusioni scatologiche de Il moccolone
e la frustrazione di Finchè 6 minorenne,
per giungere alla polemica rappata di Natale Fankulo,
che per Ivan Piombino è un pò la sua Stairway To Heaven
e un pò La vendetta del fantasma formaggino, otto
minuti coinvolgenti nei quali partecipiamo alle invettive di un
signore con tanto di accento lùmbard che critica alla maniera
dei matusa lo sforzo artistico (e oserei dire anche fisico) del
nostro eroe che parodia la cadenza toscana di Lorenzo Jovanotti
elencando i mali della peggiore festività dell'anno. E se l'ora
e un quarto passata all'ascolto di quest'album non vi sono
bastati per conoscere a fondo questo misconosciuto Carmelo Bene
della capitale risorgimentale, potete sempre dedicarvi alla
lettura del suo Ho visto o conoscerlo di
persona a uno dei prossimi concerti delle Storie Tese per
potergli stringere la mano e magari scambiarvi i neuroni in nome
dell'handicap che pervade questa nostra gioventù allo sbando.
VOTO: 8/10
Discografia di Ivan Piombino -
Turuntuntun
Greatest Hits (1988/1998)
Amori, odori, timori - Volume Uno
(1992/1997)
Amori, odori, timori - Volume Due
(1992/2004)
Discografia di Ivan Piombino -
Solo
Ho Visto (Le follie di Ivan Piombino
tra poesie, canzoni e citazioni) (Gennaio 2005)
Controsenso (Luglio 2005)
Ti Piace la Pesca? (Gennaio 2006)