Elio e le Storie Tese,
GRAZIE.
Collegno 19 Luglio 2005
Si giunge alle 18:00 circa all'appello: Ivan Piombino con Marok
e Khastroks con Francy, Uollano, Daiconan e Florencia...
Degli Elii non c'era ancora l'ombra, però chi incontriamo? Il
mitico MEEMMOW che direttamente da Palermo aveva deciso di fare
questa follia di venire in quel di Collegno a conoscere le Fave
handicappate! Gran bella presenza! In ordine sparso arrivano
anche Dagarlas con Palmira, il Favone Grassone con il Gollum (Favone
piuttosto calmo ), c'erano delle fave che non conoscevo
provenienti da Ascoli e poi due fave "antiche" di Torino e
Grugliasco: la Silvia Nervo e Alessia Gazzillo, due fave
storiche che conobbi nei miei primi concerti (1996-1997), nel
passare del tempo arrivò anche il MAX CAVA, Natalino da Settimo,
il giovane Iko e Laura Guerini anche lei fava di antichi
concerti! Non poteva mancare l'amico Mazzu con famiglia! E
grazie a Mazzu e al dottor MAROK potemmo entrare al sound check
con al collo un bellissimo pass di ALAN MAGNETTI che tutta
l'organizzazione di Collegno ci riconobbe come chiave d'accesso
per ogni porta del parco Dalla Chiesa! Straordinerio!! Il mitico
Magnetti giunse a Collegno assieme a Fatrane e al Brancot. Le
prove iniziarono attorno alle 19 perchè gli Elii restarono
chiusi fuori dal parco! Non li volevano fare entrare!! E dopo si
incazzarono con loro per il ritardo! Follia! Tutto questo verrà
poi detto dal mitico Luigi Calimero nel brulè assieme al
tormentone "OPPORTUNITA'" . Dopo i classici sms del KaZZo
mandati alla Cate per farle credere che stavo limonando con
tutte le donne presenti a Collegno, iniziammo a prendere i posti
davanti... Tutti in prima Fila!! Il parco si riempì di migliaia
di cristiani! Per l'organizzazione eravamo 2 milioni per la
questura 69... . Il concerto parte con un ritado di 40 minuti
abbondanti dopo le solite canzoni di rito... Frocioni e
comparuzzi... Si parte!! Scaletta bellissima!! Brulè "Grazie per
la splendida serata vol.1" favoloso più altre chicche fuori
brulè come "Li immortacci" e "URNA"... si chiude con
SUPERGIOVANE agitatissimo!!! Un grande Elio in forma con
un'originalissima interpretazione vocale in "ALFIERI".
Struggente come al solito BIS e TAPPARELLA con un lungo coro in
FORZA PANINO!!! Da sottolineare il tormentone della serata: Un
ragazzo Romano di nome STEVE che per tutto il concerto e anche
prima non ha fatto altro che urlare il mio nome... Appena mi
vide mi saltò addosso dicendomi "Ma tu sei Ivan Piombino? Sono 2
anni che ti spio su internet, non ci credo, ti offro una
birra..." Da quel momento fino alla fine della nottata restò
incollato a me e alle fave handicappate... che STORIA!! Elio
sottolineò per tutto il concerto il fatto che ormai loro
sapevano perfettamente come stare sul palco... mettendosi in
pose assurde e cadendo anche su un ginocchio in un modo
preoccupante! - I miei momenti d'oro partirono dal momento in
cui mi feci mettere una copia del mio libro sul palco, sopra la
pedana dove Elio si eleva verso il pubblico! Attorno al 20% del
concerto Elio prese il mio libro in mano mostrandolo felice alla
prima fila e alla fine di BIS, grazie all'amico Khastroks che
riuscì a far arivare un bigliettino sul palco, Elio disse:
"Dedichiamo, proprio perchè devo, dedichiamo Gimmi I. a Ivan
Piombino che ieri ha compiuto 28 anni.. (e vabè)... Scusateci
tutti gli altri purtroppo si tratta di un malato mentale che va
trattato come tale..." coro: Ivan Piombino... Ivan Piombino
che dire... Lusingato della dedica e della finezza del malato
mentale che coincide col fatto che a Collegno c'è il manicomio!!
che UOMO il NOSTRO ELIO
Tutto questo e altro su un grande brulè di un grande concerto
con un Pubblico vivo e immensamente partecipe!!! BELLO TUTTO...
Stupendo anche il backstage assieme agli Elii. Siamo stati
parecchio assieme a loro pur essendo veramente in tanti!! Io ero
stato nominato da Chiara Confalonieri il butta-dentro per
l'incontro con il gruppo... che onore!! "Tu sì, tu sì, tu sì..."
eheh....
Curiosità: Faso mi ha detto che l'ARES quest'anno sta facendo
CACARE... devono cambiare un bel po' di elementi.... povero!!!
Alla fine le fave handicappate rimasero un bel po' nel parco a
festeggiare il compleanno di COPS che dalla mezzanotte del 20
era ormai giunto e anche quello di Marok che giungerà domani...
Tra bottiglie di primitivo, patti di sangue col vino, il folle
Steve, il prode Meemmow e il tentativo di ascoltare il brulè dal
mixer del deejay lo spettacolo volse al termine... tutti a nanna
e alla Prossima by Ivan Piombino
Parola al mitico MEEMMOW:
Che
dire del concerto di Collegno se non che è stato fantastico
sotto tutti i punti di vista? Gli Elii erano parecchio in forma
a cominciare dal cantante Elio in tenuta Samuel dei Subsonica
che tra una canzone e l'altra ha dato prova della sua prestanza
fisica assumendo pose atletiche degne di un concorrente
olimpionico, e naturalmente il protagonista assoluto Mangoni che
nel corso della serata ha cambiato abito ben tre volte tre: si
comincia alle 22,20 circa (ma si sa, gli Elii sono delle very
important persons quindi chissenefrega?) con NOI SIAMO I GIOVANI
CON I BLUE JEANS nella quale Elio si prodiga in mosse e balletti
anni Cinquanta per poi proseguire con un'ottima JOHN HOLMES ("E
se fossi stato me stesso/avrei affittato un pornazzo").
Ma adesso siamo in pieno brulè e l'osannato Luigi Calimero che
ha sostituito Nuovo Boosta e scatenato la sensuale ferinità del
trio Andreina-Florencia-Francy apre le danze e le registrazioni
con SHPALMAN, al termine della quale lancia il tormentone
"Opportunità" che riecheggia tra le mura dell'ex manicomio di
canzone in canzone; si prosegue con (GOMITO A GOMITO CON L')
ABORTO che è stata tacciata di censura pure dal cardinale
Ratzinger e LA TERRA DEI CACHI che avrebbe potuto vedere Ivan
vittima di uno sputazzo al sapore di Sprite da parte del
cantante Elio; e dopo aver presentato il chitarrista ungherese
Civaschi che non capisce proprio tutto quello che dice il
cantante e il batterista svizzero extracomunitario Christian
Meyer arriva il bellissimo lento di FOSSI FIGO, seguito
dall'energica NUDO E SENZA CACCHIO nella quale Elio ribadisce
l'importanza di non macchiare l'amore col proprio sperma ( :-)
).
E si va avanti con GIMMI I. dedicata al neoventottene Ivan
Piombino (un uomo,un poeta,un amico) che vede la prima
apparizione di Mangoni in tenuta Califano nonostante Elio lo
dipinga come Elvis Presley quarantotto ore prima della morte, e
la struggente BIS che solleva un accorato applauso da parte del
pubblico alla recita del verso che vede Paolone sognante la
fregna assieme al batterista Meyer,e L'ASTRONAUTA PASTICCIONE
chiude la parentesi malinconica del brulè perchè è arrivato il
momento di ALFIERI con Faso soldatino che sbatte contro la
pedana di Cesareo. Chiudono in bellezza DISCOMUSIC con Mangoni
cubista sexy e TAPPARELLA.
Ma "the show must go on" e gli Elii ci regalano una bellissima
LI IMMORTACCI dove Elio e Faso danno il meglio di loro
rispettivamente al flauto e al basso; IL ROCK AND ROLL vede
ancora una volta Mangoni protagonista assoluto come vittima del
rock nei panni di Freddy Mercury sodomizzato dal ghignante Elio,
seguono poi URNA e il semifinale con ESSERE DONNA OGGI nella
quale le giovani donne presenti al concerto si sgolano cantando
con precisione ogni singola strofa del capolavoro in questione.
Chiude in bellezza la seratona SUPERGIOVANE, di ritorno da un
convegno di supereroi in quel di Bogotà.
Il prode Meemmow si offre come uomo dei brulè mentre le altre
fave si catapultano dietro le quinte, e tra una firma sul
libretto di Cicciput e una foto e una consegna di brulè della
serata si fanno le 2 di notte:il resto della nottata scorre tra
vini piemontesi,racconti di vita vissuta di Meemmow e regali di
compleanno al neotrentenne dottor Marok,poi tra saluti baci e
abbracci minghia si fanno quasi le 5 di mattina e come nella
migliore tradizione della cumpa ci si manda allegramente
affankulo e al prossimo concerto allora.
E questo è veramente tutto.
Grazie per la cortese attenzione,
Meemmow
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