Talent1 la
Fase Finale
Venerdì 29 Novembre 2007
Attorno alle 13 della mattina del 29 novembre
mi ha
svegliato la suoneria del mio cellulare.... Stavo per
bestemmiare (questa ultima
settimana ho fatto il turno di notte al lavoro dalle 22 alle 6
del mattino)
ma poi ho sentito una dolce voce femminile che mi ha detto...
"Sono della redazione di
TALENT1 mercoledì 5 Dicembre passerà nel programma il tuo video
DIARREA (Ma quale idea)... Ma come fai a fare tutti quei video
così divertenti?"
SBHOOOOOOOORO.... poi mi ha chiesto di
parlarle un po di me.. LE HO DETTO subito "MA HAI VISTO IL MIO
SITO?" E lei.. NO... Ma lo andrò
a vedere!!!!
Le ho poi raccontato della mia passione per gli Elio e le Storie
Tese, del mio libro di poesie pubblicato nel 2005, dei miei
lavori (dal procacciatore di clienti per una finanziaria al
timbratore di quadranti di orologi - dal programmatore
informatico all'operaio interinale flessibile e precario ma con
tante tendenze artistiche), della mia convivenza e del mio
matrimonio saltato durante i preparativi, delle mie 7 macchine
sfasciate e della mia folle voglia di partecipare ad un'edizione
del Grande Fratello
(qui lei mi ha detto che
dovrei parlarne con Tommy Vee)...
abbiamo riso parecchio... Alla fine è stato proprio un BEL
RISVEGLIO!!! goooodo
Diarrea (Ma quale Idea)
Il mio profilo sul sito di Talent1 con tutti i miei video in
gara
TORINO FILM FESTIVAL
Si conclude oggi la
25sima edizione del TORINO FILM FESTIVAL.
www.torinofilmfest.org
Ieri pomeriggio ho fatto un salto al
cinema Massimo in via Verdi, assieme all'amico Schopenauer e
al prode Meemmow, per assistere alla proiezione dell'opera
prima del grande maestro Tinto Brass
Chi lavora è perduto
(in capo al mondo)
1963, Italia-Francia
35mm, 90', b/n
regia, soggetto, montaggio/director,
story, film editor Tinto Brass
sceneggiatura/screenplay
Franco Arcalli, Tinto Brass, Gian Carlo Fusco
fotografia/director of photography
Bruno Barcarol
scenografia/set design Raul
Schultz
costumi/costume design Danilo
Donati
musica/music Piero Piccioni
interpreti e personaggi/cast and characters
Sady Rebbot (Bonifacio), Pascale Audret, (Gabriella),
Franco Arcalli (Kim), Tino Buazzelli (Claudio), Piero
Vida (Gianni), Enzo Nigro (Mauretto), Monique Messine
(la modella/model), Carletto Chia (Bonifacio da
bambino/Bonifacio as kid), Nando Angelini, Gino
Cavalieri, Giuseppe Cosentino, Andreina Carli
produttore/producer Moris
Ergas
produzione/production Zebra
Film
coproduzione/coproduction
Franco London Film
Il quasi trentenne Bonifacio si trova
a girare per le strade assolate di Venezia in un giorno
d’estate. Il caldo, la necessità di ingannare il tempo e
quella di trovare lavoro lo portano a mescolare in un
flusso mentale pensieri, ricordi e fantasie. Rivive
quindi momenti dell’infanzia e dell’adolescenza e, dopo
l’incontro con Claudio, un amico ricoverato in ospedale,
ripensa a un altro suo amico, Kim, confinato per sempre
in manicomio. Si ritrova infine a immaginare altre vite
ed esistenze possibili: dal tenutario di bordello
all’impiegato, dallo scassinatore di banche all’attore,
dal falsario al portamangime per i colombi.
«Ho avuto problemi con la censura fin dal mio primo film
del ’63, Chi lavora è perduto (In capo al mondo).
Mi imbatto in un magistrato severo che trova il film
contrario alla Costituzione, alla religione, alla
morale, alla famiglia e non ricordo più a cos’altro.
Visiona il film e poi mi dice: “Lo rifaccia, Brass, lo
rifaccia”. L’ho lasciato uguale e l’ho ripresentato con
un altro titolo. E il film è passato. Perché la censura
non solo è bigotta, ma anche stupida».
Alla fine della
proiezione il regista Tinto Brass è stato prontamente
intervistato da
Nanni Moretti
(direttore artistico della manifestazione) e ha
risposto a molte domande dei presenti in sala.
Grandissimo Tinto e gran bel film. Un bel pomeriggio di
cultura e cinema
Tinto Brass
(Milano, 1933) si laurea in giurisprudenza nel
1957, ma, appassionato più di cinema che di legge, si
trasferisce a Parigi dove lavora come archivista alla
Cinémathèque di Langlois, per poi tornare in Italia e
collaborare come aiuto regista con autori come Cavalcanti,
Rossellini e Ivens, prima di esordire nel lungometraggio con
Chi lavora è perduto (In capo al mondo) nel 1963.
Successivamente si confronta con vari generi (la fiaba
fantascientifica del Disco volante, 1964, il western
all’italiana di Yankee - L’americano, 1966, e il giallo
di Col cuore in gola, 1967), avvicinandosi al clima
libertario del ’68 con Nerosubianco (1969) o La
vacanza (1971) per poi dedicarsi, da Salon Kitty
(1976), esclusivamente al genere erotico.
FILMOGRAFIA
(Aggiornata all'ultima partecipazione al TFF)
Chi lavora è perduto (In capo al mondo)
(1963), Ça ira - Il fiume della rivolta (doc., 1964),
La mia signora (ep. L’uccellino; L’automobile,
1964), Il disco volante (1964), Yankee -
L’americano (1966), Col cuore in gola (1967),
Nerosubianco (1969), L’urlo (1970), Dropout
(1971), La vacanza (1971), Salon Kitty (1976),
Io, Caligola (1979), Action (1980), La
chiave (1983), Miranda (1985), Capriccio,
(1987), Snack Bar Budapest (1988), Paprika
(1991), Così fan tutte (1992), L’uomo che guarda
(1994), Fermo posta Tinto Brass (1995), Monella
(1998), Tra(sgre)dire (2000), Senso ’45
(2002), Fallo! (2003), Monamour (2005).
Fonte delle Informazioni grazie al sito del TFF
Il testo
della settimana
La situazione non è
buona
testo e musica di Francesco
Tricarico canta Adriano Celentano
La
situazione politica non è buona,
la situazione
economica non è buona,
la situazione
del mio lavandino non è buona,
la situazione
del mio amore non è buona
Da me a te
qualcosa che ci unisce... c'è!
da me a te, qualcosa che ci unisce... c'è!
Come l'aria che
respiriamo, come il
figlio che aspettiamo,
come la donna che ammiriamo,
e il sorriso che dedichiamo,
e ogni torto che facciamo,
e l'amore che ora abbiamo...
La situazione
internazionale non è buona,
la situazione di mia
sorella non è buona,
la situazione dei
piccoli cani non è buona,
la situazione,
la mia situazione non è buona
Da me a te qualcosa che
ci unisce... c'è!
La situazione di mia
sorella... non è buona
La situazione politica
non è buona,
la situazione spaziale non è
buona,
la situazione della nostra
terra non è buona,
la situazione
dei miei capelli non è buona
La situazione
internazionale non è buona,
la situazione
dell'acqua non è buona,
la situazione
quando mi baci non è buona,
ma la più
grande sciagura sono gli architetti
Da me a te qualcosa che
ci unisce... c'è!
da me a te,
qualcosa che ci unisce... c'è!
Come l'aria che
respiriamo,
come il figlio che
aspettiamo,
come la donna che
ammiriamo,
e il sorriso che
dedichiamo,
e ogni torto che
facciamo,
e l'amore che ora abbiamo,
come la casa
che costruiamo,
come la terra
che calpestiamo,
come la notte
in cui dormiamo,
come la notte
che non dormiamo,
come la notte
in cui dormiamo,
e l'emozione
che inventiamo,
la primavera
che immaginiamo,
come l'aria che
respiriamo,
come il figlio che
aspettiamo,
come la donna che
ammiriamo,
e il sorriso che
dedichiamo,
e ogni torto che
facciamo,
e l'amore che ora
abbiamo...
Meditate
gente meditate! Grandissimo
Francesco Tricarico e stupenda interpretazione del
Molleggiato, dal suo ultimo cd "Dormi
amore la situazione non è buona"
Notizie Varie:
Vince
la quinta edizione dell'Isola dei Famosi: MANUELA VILLA,
battendo in finalissima Debora Caprioglio, Nicola Canonico e
Miriana Trevisan:
www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo390120.shtml
La
versione idiota di Wikipedia:
nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pagina_principale
(può scriverci chiunque)
Vuoi scommettere
quale sarà la prossima celebrità che scomparirà dalla faccia
della terra? Ecco il sito che fa per te!
www.totomorti.com
Live degli
Ossiduri 8 Dicembre 2007:
"Zappa Immacolata: un concerto della Madonna", Torino
CSOA Askatasuna, ore
23.00
Torino
Film Festival
Nanni Moretti incontra Tinto Brass
e
Tinto Brass incontra Ivan Piombino
foto allegate
by iVaN PiOmBiNo
ore 15:31
01-12-2007
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