il Blog del 2005 di Ivan Piombino

 

 

 

Oggi volevo dedicare questo mio post ad un amico e al suo gruppo musicale, questa sera suonano vicino a Torino, è il loro concerto d'apertura, la data Zero, un Live importantissimo. Questo mio amico è purtroppo granata, ma nonostante questo resta sempre un grande amico... è anche bello farsi delle battutine simpatiche tra antagonisti tifosi di 2 squadre di calcio, specie se si parla della Juve e del Toro... purtroppo però, pochi minuti fa, ho letto sul Ghestbuk dell'amico MAROK (che del calcio se ne sbatte i santissimi) che questo mio amico ha fatto una battuta veramente squallida nei confronti del grandissimo OMAR SIVORi, scomparso solo 2 giorni fa... questa sua sparata non l'ho digerita, per il semplice fatto che secondo me in ogni cosa ci deve essere un limite... si può non essere d'accordo su certe idee ma quando poi si parla di sport non riesco proprio a concepire che si possano emettere delle frasi di una stupidità abissale, come quella che ha scritto questo mio amico contro un uomo che ha fatto storia nel mondo del calcio mondiale e italiano, un uomo che ha vissuto il calcio in un'epoca in cui quello sport era ancora vero, era ancora praticato per il gusto della sfida agonistica e non per la voglia di diventare milionari o famosi come nei giorni nostri. Sivori era un simbolo del calcio e dello sport... Un uomo scomparso a 69 anni per colpa delle solite malattie che possono colpire tutti... quei tumori che tanto fanno paura... che tanto ti fanno cagare addosso...

Vi propongo la mia risposta a questo mio amico... scusate per il linguaggio volgare che ho usato, ma dovevo mettermi alla sua altezza per fargli capire che aveva sbagliato... Quello che lui ha scritto non ha importanza e non voglio certo ricordarlo, mi è bastato leggerlo una volta per sentirmi ghiacciare il sangue nelle vene....

"Cazzo mi ha proprio dato fastidio.... cosa minchia c'entra prendersela con i morti, poi.... mi può stare bene che tu tenga per una squadra perdente come il TORO perchè solo i migliori possono essere targati JUVE, quindi ci sta bene per te... però mi fanno schifo e non sopporto quelle persone che si accaniscono e sparano battutacce veramente squallide e disgustose come quella che hai fatto tu amico Corrado... non me l'aspettavo da te... e sottolineo che da circa 5 anni abbondanti io non cago piu il calcio come un tempo, quindi non me ne può fregare se la Juve vince o perde... può farmi piacere se vince ma non mi drogo se una domenica finisce male... basta questi stupidi antagonismi... tanto noi umili tifosi resteremo sempre miseri borghesi mentre i calciatori saranno sempre più ricchi sulle nostre spalle... meglio pensare alla FREGNA come dicono gli ELII e fottersene di 22 UOMINI in mutande che corrono attorno ad un pallone..... Sivori Scusalo se PUOI...... e con questo sfumo via... "


Ho deciso quindi di dedicare questo mio Post ad OMAR SIVORI per salutarlo nel migliore dei modi...


BUENOS AIRES - Omar Sivori, e' morto a 69 anni - per un tumore al pancreas - a San Nicolas, la citta' a circa 200 chilometri da Buenos Aires dove risiedeva da molto tempo e aveva una azienda agricola. Lo hanno reso noto fonti della famiglia.

Lo scorso 20 settembre, Sivori era stato ricoverato d'urgenza nella Clinica Mater Dei di Buenos Aires per pancreatite acuta, superata poi con un intervento chirurgico.

ANGELO PROVOCATORE, ADDIO AL RE DEL TUNNEL
Uno dei piu' grandi di ogni epoca: fantasia, genio, imprevedibilita', ''l'angelo dalla faccia sporca'' come Maschio e Angelillo, mito al pari del gigante buono John Charles. Nato a San Nicolas nel 1935 Sivori arrivo' in Italia alla Juventus nel lontano 1957 dal River Plate passo' alla Juventus e nel 1966 al Napoli, facendo ritorno in Argentina nel 1969. In Italia ha messo a segno 258 gol; ha partecipato a 9 incontri in azzurro segnando complessivamente 8 reti.

Irriverente provocatore, per via di quei calzettoni sempre abbassati, e' stato il re del tunnel e di una lunga epopea juventina. Classe, genio, fantasia, imprevedibilita': Sivori possiede tutti i numeri del fuoriclasse. Attaccante, trequartista, interno, non ha un ruolo preciso. Segue solo il suo istinto: e' Sivori e basta. Da lui c'e' da attendersi sempre qualcosa di speciale. Omar non conosce le giocate banali, e' nato per stupire, per divertire e per divertirsi. Immenso per i suoi dribbling e le sue finte. Segna e fa segnare. Inventore del tunnel, inganna frotte di terzini e diventa il primo giocoliere del campionato, irridendo, con i suoi calzettoni abbassati e il caratterino che si ritrova, fior di avversari in campo e in panchina. Omar non si tira indietro nemmeno quando le sfide si fanno infuocate.

Anzi, il clima della battaglia lo esalta, Sivori non e' tipo che si fa soggiogare: risponde alle provocazioni, non subisce passivamente i difensori avversari, ma replica colpo su colpo a chi lo maltratta. Non a caso, in 11 anni di carriera italiana, colleziona oltre trenta giornate di squalifica per colpa del suo temperamento bizzoso e ''caliente''. E' Pallone d'Oro nel 1961. Merito suo (oltre che di Charles) gli scudetti del '58, '60 e '61. Conquista anche la Coppa Italia nel '59 e nel '60 e contribuisce, pur non giocando la finale, alla conquista della stessa Coppa nel '64-65, sua ultima stagione in maglia bianconera. I burrascosi rapporti con Heriberto Herrera - che qualcuno sussurra siano stati voluti - lo portano ad emigrare a Napoli nel 1966. In azzurro chiude la sua carriera tre anni dopo ritornando in Argentina.

Otto reti nelle coppe europee, 166 in tutto con la maglia bianconera, uno dei piu' grandi di sempre. In Coppa dei Campioni e' leggendaria la sua prestazione nella triplice sfida con il grande Real, quarti di finale dell'edizione 1961-62. Sua la rete dello storico successo bianconero a Madrid, il 21 febbraio 1962. Segnera' ancora nella ''bella'' di Parigi, ma non bastera' alla Juve per eliminare gli spagnoli. Per lui, abituato a fare scorpacciate in campionato, l'Europa avara di successi resta l' unico cruccio.

Da giocatore la sua ultima partita con la maglia bianconera l' ha giocata nel 1965. Ma ancora oggi, a 40 anni di distanza, Omar Enrique Sivori rimane nel cuore dei tifosi juventini. Il suo talento cristallino resta una delle pagine piu' belle della storia bianconera, i dribbling, le invenzioni, i gol: roba che ha fatto impazzire i supporter della '' Vecchia Signora '' per otto luminosissimi anni.

Un capitolo lungo e splendente di una carriera forse irripetibile nella quale vengono scritte alcune delle pagine piu' intense della centenaria storia bianconera. La bacheca dei trofei e' costretta a subire continui lavori d' ampliamento, dopo la vittoria di tre scudetti (1957/58, quello della prima stella, nel primo anno dell' argentino a Torino, 1959/60, 1960/61) e tre Coppe Italia (1960, 1961 e 1965, ultimo sigillo regalato prima dell' addio). Grandi numeri di squadra, ottenuti da una Juve che, oltre allo straordinario apporto del fuoriclasse di San Nicolas, puo' contare su altri due nomi da leggenda come Giampiero Boniperti e John Charles: un trio indissolubile. In campo, ma anche fuori. Fantastici i numeri di squadra, eccezionali quelli personali, impreziositi da alcuni primati da ''fantacalcio''. I 166 gol in 253 presenze fanno storia, le 24 reti in 23 partite in Coppa Italia e le 8 segnature in 9 gare in azzurro sono da mito. Un titolo di capocannoniere nella stagione 1959/60 con 27 reti, tra le quali spiccano le sei segnate all'Inter nel famoso 9-1, e il Pallone d'Oro del 1961 sono riportati su tutti gli annali. Cosi' come il gol segnato il 21 febbraio 1961 che permette alla Juventus di battere il Real Madrid ed espugnare il Santiago Bernabeu, prima squadra in assoluto a riuscire nell'impresa.

Altri primati sono invece decisamente piu' curiosi. Ad esempio Sivori ha sempre segnato all'esordio nelle varie competizioni: serie A, Coppa Italia, coppe europee e nazionale italiana. E resta il giocatore ad aver indossato piu' volte la maglia bianconera numero 10 (ben 211). Un legame indissolubile quello con la Signora ripreso all'inizio del 1994, con l'incarico di osservatore per il Sud America.

 


Passiamo ai consigli dello Zio Piomby x divertirsi nella Rete:

Un simpatico gioco:  http://www.toshiba.co.jp/digital/game/tobby_pachi/paci.swf

una canzone mitica:    http://www.bobbymcferrin.com/dwbh_loader.html

Muovi il ciborg con il mouse:   http://www.tekhna3d.com/demos/bones.html

Un simpatico Filmato Tragi/Comico:   http://www.transience.com.au/swain.html

Pensa ad un oggetto:  http://y.20q.net/

 


OMAR SIVORI un GRANDE

vedi allegato jpg

 

by  iVaN PiOmBiNo
ore 16:22


 

19-02-2005

 

 

 

 

 

Omar Sivori