Oggi volevo dedicare questo
mio post ad un amico e al suo gruppo musicale, questa sera
suonano vicino a Torino, è il loro concerto d'apertura, la data
Zero, un Live importantissimo. Questo mio amico è purtroppo granata, ma nonostante questo
resta sempre un grande amico... è anche bello farsi delle
battutine simpatiche tra antagonisti tifosi di 2 squadre di
calcio, specie se si parla della Juve e del Toro... purtroppo
però, pochi minuti fa, ho letto sul Ghestbuk dell'amico MAROK
(che del calcio se ne sbatte i santissimi) che questo mio amico
ha fatto una battuta veramente squallida nei confronti del
grandissimo OMAR SIVORi, scomparso solo 2 giorni fa... questa sua
sparata non l'ho digerita, per il semplice fatto che secondo me
in ogni cosa ci deve essere un limite... si può non essere
d'accordo su certe idee ma quando poi si parla di sport non
riesco proprio a concepire che si possano emettere delle frasi
di una stupidità abissale, come quella che ha scritto questo mio
amico contro un uomo che ha fatto storia nel mondo del calcio
mondiale e italiano, un uomo che ha vissuto il calcio in
un'epoca in cui quello sport era ancora vero, era ancora
praticato per il gusto della sfida agonistica e non per la
voglia di diventare milionari o famosi come nei giorni nostri.
Sivori era un simbolo del calcio e dello sport... Un uomo scomparso a 69 anni per
colpa delle solite malattie che possono colpire tutti... quei
tumori che tanto fanno paura... che tanto ti fanno cagare
addosso...
Vi
propongo
la mia risposta a questo mio amico... scusate per il linguaggio
volgare che ho usato, ma dovevo mettermi alla sua altezza per
fargli capire che aveva sbagliato... Quello che lui ha scritto
non ha importanza e non voglio certo ricordarlo, mi è bastato
leggerlo una volta per sentirmi ghiacciare il sangue nelle
vene....
"Cazzo
mi ha proprio dato fastidio.... cosa minchia c'entra prendersela
con i morti, poi.... mi può stare bene che tu tenga per una
squadra perdente come il TORO perchè solo i migliori possono
essere targati JUVE, quindi ci sta bene per te... però mi fanno
schifo e non sopporto quelle persone che si accaniscono e
sparano battutacce veramente squallide e disgustose come quella
che hai fatto tu amico Corrado... non me l'aspettavo da te... e
sottolineo che da circa 5 anni abbondanti io non cago piu il
calcio come un tempo, quindi non me ne può fregare se la Juve
vince o perde... può farmi piacere se vince ma non mi drogo se
una domenica finisce male... basta questi stupidi antagonismi...
tanto noi umili tifosi resteremo sempre miseri borghesi mentre i
calciatori saranno sempre più ricchi sulle nostre spalle...
meglio pensare alla FREGNA come dicono gli ELII e fottersene di
22 UOMINI in mutande che corrono attorno ad un pallone.....
Sivori Scusalo se PUOI...... e con questo sfumo via... "
Ho deciso quindi di dedicare questo mio Post ad OMAR SIVORI per
salutarlo nel migliore dei modi...
BUENOS AIRES
- Omar Sivori, e' morto a 69 anni - per un tumore al pancreas -
a San Nicolas, la citta' a circa 200 chilometri da Buenos Aires
dove risiedeva da molto tempo e aveva una azienda agricola. Lo
hanno reso noto fonti della famiglia.
Lo scorso 20 settembre, Sivori era stato ricoverato d'urgenza
nella Clinica Mater Dei di Buenos Aires per pancreatite acuta,
superata poi con un intervento chirurgico.
ANGELO PROVOCATORE, ADDIO AL RE DEL TUNNEL
Uno dei piu' grandi di ogni epoca: fantasia, genio,
imprevedibilita', ''l'angelo dalla faccia sporca'' come Maschio
e Angelillo, mito al pari del gigante buono John Charles. Nato a
San Nicolas nel 1935 Sivori arrivo' in Italia alla Juventus nel
lontano 1957 dal River Plate passo' alla Juventus e nel 1966 al
Napoli, facendo ritorno in Argentina nel 1969. In Italia ha
messo a segno 258 gol; ha partecipato a 9 incontri in azzurro
segnando complessivamente 8 reti.
Irriverente provocatore, per via di quei calzettoni sempre
abbassati, e' stato il re del tunnel e di una lunga epopea
juventina. Classe, genio, fantasia, imprevedibilita': Sivori
possiede tutti i numeri del fuoriclasse. Attaccante,
trequartista, interno, non ha un ruolo preciso. Segue solo il
suo istinto: e' Sivori e basta. Da lui c'e' da attendersi sempre
qualcosa di speciale. Omar non conosce le giocate banali, e'
nato per stupire, per divertire e per divertirsi. Immenso per i
suoi dribbling e le sue finte. Segna e fa segnare. Inventore del
tunnel, inganna frotte di terzini e diventa il primo giocoliere
del campionato, irridendo, con i suoi calzettoni abbassati e il
caratterino che si ritrova, fior di avversari in campo e in
panchina. Omar non si tira indietro nemmeno quando le sfide si
fanno infuocate.
Anzi, il clima della battaglia lo esalta, Sivori non e' tipo che
si fa soggiogare: risponde alle provocazioni, non subisce
passivamente i difensori avversari, ma replica colpo su colpo a
chi lo maltratta. Non a caso, in 11 anni di carriera italiana,
colleziona oltre trenta giornate di squalifica per colpa del suo
temperamento bizzoso e ''caliente''. E' Pallone d'Oro nel 1961.
Merito suo (oltre che di Charles) gli scudetti del '58, '60 e
'61. Conquista anche la Coppa Italia nel '59 e nel '60 e
contribuisce, pur non giocando la finale, alla conquista della
stessa Coppa nel '64-65, sua ultima stagione in maglia
bianconera. I burrascosi rapporti con Heriberto Herrera - che
qualcuno sussurra siano stati voluti - lo portano ad emigrare a
Napoli nel 1966. In azzurro chiude la sua carriera tre anni dopo
ritornando in Argentina.
Otto reti nelle coppe europee, 166 in tutto con la maglia
bianconera, uno dei piu' grandi di sempre. In Coppa dei Campioni
e' leggendaria la sua prestazione nella triplice sfida con il
grande Real, quarti di finale dell'edizione 1961-62. Sua la rete
dello storico successo bianconero a Madrid, il 21 febbraio 1962.
Segnera' ancora nella ''bella'' di Parigi, ma non bastera' alla
Juve per eliminare gli spagnoli. Per lui, abituato a fare
scorpacciate in campionato, l'Europa avara di successi resta l'
unico cruccio.
Da giocatore la sua ultima partita con la maglia bianconera l'
ha giocata nel 1965. Ma ancora oggi, a 40 anni di distanza, Omar
Enrique Sivori rimane nel cuore dei tifosi juventini. Il suo
talento cristallino resta una delle pagine piu' belle della
storia bianconera, i dribbling, le invenzioni, i gol: roba che
ha fatto impazzire i supporter della '' Vecchia Signora '' per
otto luminosissimi anni.
Un capitolo lungo e splendente di una carriera forse
irripetibile nella quale vengono scritte alcune delle pagine
piu' intense della centenaria storia bianconera. La bacheca dei
trofei e' costretta a subire continui lavori d' ampliamento,
dopo la vittoria di tre scudetti (1957/58, quello della prima
stella, nel primo anno dell' argentino a Torino, 1959/60,
1960/61) e tre Coppe Italia (1960, 1961 e 1965, ultimo sigillo
regalato prima dell' addio). Grandi numeri di squadra, ottenuti
da una Juve che, oltre allo straordinario apporto del
fuoriclasse di San Nicolas, puo' contare su altri due nomi da
leggenda come Giampiero Boniperti e John Charles: un trio
indissolubile. In campo, ma anche fuori. Fantastici i numeri di
squadra, eccezionali quelli personali, impreziositi da alcuni
primati da ''fantacalcio''. I 166 gol in 253 presenze fanno
storia, le 24 reti in 23 partite in Coppa Italia e le 8
segnature in 9 gare in azzurro sono da mito. Un titolo di
capocannoniere nella stagione 1959/60 con 27 reti, tra le quali
spiccano le sei segnate all'Inter nel famoso 9-1, e il Pallone
d'Oro del 1961 sono riportati su tutti gli annali. Cosi' come il
gol segnato il 21 febbraio 1961 che permette alla Juventus di
battere il Real Madrid ed espugnare il Santiago Bernabeu, prima
squadra in assoluto a riuscire nell'impresa.
Altri primati sono invece decisamente piu' curiosi. Ad esempio
Sivori ha sempre segnato all'esordio nelle varie competizioni:
serie A, Coppa Italia, coppe europee e nazionale italiana. E
resta il giocatore ad aver indossato piu' volte la maglia
bianconera numero 10 (ben 211). Un legame indissolubile quello
con la Signora ripreso all'inizio del 1994, con l'incarico di
osservatore per il Sud America.
Passiamo ai
consigli dello Zio Piomby x divertirsi nella Rete:
Un
simpatico gioco:
http://www.toshiba.co.jp/digital/game/tobby_pachi/paci.swf
una
canzone mitica:
http://www.bobbymcferrin.com/dwbh_loader.html
Muovi
il ciborg con il mouse:
http://www.tekhna3d.com/demos/bones.html
Un
simpatico Filmato Tragi/Comico:
http://www.transience.com.au/swain.html
Pensa
ad un oggetto:
http://y.20q.net/
OMAR
SIVORI un GRANDE
vedi allegato jpg
by iVaN PiOmBiNo
ore 16:22
19-02-2005
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