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ore 00:25

Sono di ritorno dalla seconda lezione dell'accademia del Comico... 3 nuove ore intense assieme ai miei compagni e al maestro Rino, oggi da solo... Cosa ci ha fatto fare? Intanto oggi sono arrivate 4 nuove persone, 3 maschi e una ragazza... 4 personaggi molto particolari che fermentano la classe con un tocco nuovo di follia, particolarità e simpatia... Per il resto abbiamo fatto pressappoco gli esercizi di martedì scorso... Io ho avuto il mio momento d'oro quando hanno scelto di farmi fare l'esercizio di raccontare la trama di un film che avevo visto la sera precedente, è stato divertente e penso di essere stato bravo, di aver capito cosa dire e di aver tenuto bene il centro dell'attenzione (punti salienti di questo film: protagonista un certo Ivan Piombino che viveva in un appartamento di un palazzo con giardino, prima mezzora nella normalità poi mentre il ragazzo cresceva iniziavano i "casini". Lui aveva la passione della scrittura e della musica, scriveva racconti e canzoni anche se non sapeva suonare nulla, amava la batteria ma i suoi . . .  genitori non gli hanno mai fatto studiare questo strumento. Poi ci sono state delle scene di feste, girava alcool e poi fondamentale la presenza di una donna che ha fatto scappare il protagonista di casa, ultime scene nella disperazione totale, tra folletti, gnomi e assurdità.... Ma alla fine un raggio di sole sistemò tutto facendo terminare il film a tarallucci e vino. Nel cinema ero solo con la cassiera...).  Uniche novità sono state: l'insegnamento della respirazione diaframmale, attraverso un esercizio dobbiamo riuscire ad abituarci a respirare e a parlare con il diaframma, interessante;  abbiamo poi fatto lo scultore e la scultura sotto le mani di un compagno. Quando eravamo scultori potevamo modellare un nostro compagno di corso muovendo i suoi arti a nostro piacimento, quando noi eravamo la scultura dovevamo farci modellare senza interferire e muoverci per conto nostro.... poi abbiamo improvvisato un mini spettacolino, prima da soli e poi in coppia. Dovevamo pubblicizzarci come se fossimo un prodotto, inventare uno slogan su di noi... Io ero IVAN PIOMBINO lo stura lavandino lo usi di giorno, lo usi di notte, lo usi al mattino..... E poi in coppia proponendo sempre un prodotto che si chiamava col nostro nome e alternativamente sponsorizzare o denigrare il prodotto che promuoveva il nostro partner del momento... è stato interessante..... Ormai nella classe si stanno già delineando certe figure particolari... molto interessanti.... vedremo martedì prossimo cosa ci faranno fare.... Ah dimenticavo, ho parlato del mio libro ad alcuni ragazzi che sembravano molto interessati... fiko!


ed ora dei siti sponsorizzati direttamente dal Piombino...

 

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Vi lascio con un simpatico racconto della simpaticissima Litizzetto

 

LUCIANA LITIZZETTO                                                                                                    
                                                                                                                     
Io dico sempre la verità. Lo giuro con il palmo ben piantato sulla testa del mio cane Alì. Solo che non sta fermo. Promessa non valida. Allora metto la mano sul fuoco. Magari no, va. La appoggio leggermente sulla griglia del barbeque. Non vorrei bruciarmi. Devo proprio essere sincera? Ma no... posso anche dire una bugia. Possiamo dirle, le bugie. Quante al giorno? Una modica quantità, come per le droghe leggere. Intanto certe bugie sono quasi inevitabili. E' come se la gente le pretendesse. Le donne per esempio. Quando chiedono alla loro dolce metà del melone «Tesoro? Secondo te sono bella?», mica vogliono la cruda e terribile verità. Pretendono una splendida e rilucente bugia. Certo amore, sei una figa da paura, più bella di te c'è solo l'aurora sul Gargano e il tramonto sulla Marmolada. «E dimmi, fegato del mio fegato, sono grassa?». «No, tesoro, sei un colibrì, sei l'amato vermino della mia mela, sei un giunco leggermente mosso dalla brezza di borgata Parella». Quello noi vogliamo. Il mio visir invece a volte scivola sulla buccia di banana.  «Amore? Sono bella?» gli chiedo. E lui: «A me piaci». Ma che risposta è? E se a te piacessero i mostri? Se fossi irrimediabilmente attratto dalle raganelle? Esigo una bugia, prego. Dimmela in fretta prima che l'ultimo mio nervo ceda.
Anche gli uomini se le tirano, le bugie. Quando dopo aver fatto l'amore ci chiedono «Ti è piaciuto?», secondo voi vogliono la verità? Sono mica scemi. Vogliono un bel sì tondo e pieno. Pensa se invece alla domanda «Ti è piaciuto?», al posto della sillaba miracolosa, noi rispondessimo la verità: «Dunque. Guarda, nella prima parte sì. I preliminari dei primi 180 secondi ti dico che sono stati stratosferici, sei andato da Dio, mi hai fatto vedere il paradiso e anche un pezzo di ala di arcangelo, poi non si sa come, improvvisamente hai cominciato a perdere colpi, ti sei incartato via via, sei andato a ravanare a vanvera dove non dovevi, dalla noia mi sono persino assopita un istante intorno al 18º dei secondo tempo, poi sembrava che ti fossi ripreso, che dovessi andare in gol, invece palo. Niente. Quindi se mi chiedi se mi è piaciuto posso dire. NO. STAVOLTA NO. Anzi. Se vuoi ti do anche il voto come fa quel giornalista sportivo a Controcampo. Ti do un bel cinque. Ma tranquillo. Prima della fine dell'anno avrai tempo di riparare».                                                                                                       
                                                                                                                     
 
A proposito di verità e di bugie. Che belle le mascottes delle Olimpiadi di Torino 2006. Quei due cuccioli di gabibbo in pigiama. Palla di Neve e Glizz. Avete fatto bene a rivolgervi ad un artista portoghese. Non dico a  Torino, ma qui in Italia, effettivamente non ci sarebbe stato nessuno in grado di disegnare due pupazzi così. Quanti anni ha sto' artista portoghese? Non più di 3, mi auguro. Comunque belle. Belle, belle, belle. Ops. Vado perché mi sta crescendo il naso.

vedi Foto in allegato

 


by  iVaN PiOmBiNo 
ore 01:08


 

24-11-2004

 

 

 

 

Neve e Gliz le Mascotte delle XX Olimpiadi Invernali Torino 2006

NEVE e GLIZ - Torino 2006

 

 

 

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