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Purtroppo è andata così...

BUSH ANCORA PRESIDENTE degli U.S.A.

Boston, 3 novembre 2004
Nel discorso in cui accetta la sua sconfitta alle presidenziali, John Kerry ha invitato gli Stati Uniti a superare le divisioni e ritrovare l'unità e la compattezza in un momento in cui il Paese è minacciato da tanti pericoli. A Boston, davanti ad una folla di sostenitori, Kerry ha riportato il contenuto della sua conversazione telefonica con George W. Bush. "Ho parlato al telefono con George W. Bush - ha esordito il senatore - mi sono congratulato con lui per la vittoria. Ma è stata anche l'occasione per parlare dei pericoli che minacciano l'America". 

Kerry, che appariva commosso, ha ringraziato "dal fondo del cuore" i suoi sostenitori. Kerry ha rilevato che "è necessario sanare le ferite" di una nazione divisa, dopo un'aspra battaglia elettorale. Ai suoi sostenitori, il senatore del Massachusetts ha detto di essere giunto alla conclusione che "non possiamo vincere queste elezioni". Non avrebbe rinunciato, ha aggiunto, se avesse ancora avuto una possibilità di ottenere i voti dell'Ohio, necessari per conseguire la maggioranza del Collegio Elettorale.


Che dire? ognuno può pensarla a suo modo certo... la verità assoluta non sono certo io a conoscerla, chi può dare felicità al mondo? A questo mondo? Ora come ora? Penso nessuno.... ognuno può pensarla a suo modo certo... come io la penserò al mio... ma voglio uscire dal discorso dell'elezioni del presidente degli U.S.A., della persona più potente del mondo... voglio fare solo un discorso più ampio rivolto a tutti... per soffermarci un attimo e per riflettere su quello che sta succedendo in questo mondo... in questo nostro mondo...

Pesco dal mio passato questo scritto... partorito un anno fa dalla mia penna... Voglio proporlo ora... senza frasi fatte o discorsi inutili... in un anno nulla è cambiato nel mondo... forse la situazione è anche peggiorata... terrorismo, guerre... troppo sangue versato...


PENSA, RIFLETTI, IMMAGAZZINA E PIANGI  

Salto il fosso, mi getto nel baratro, mi nascondo come un gatto impaurito, perché questo mondo mi fa troppo schifo, persone avide, gente infame, lacrime di coccodrillo e troppo letame… Non può essere sempre Natale e neppure il 2 Novembre, ma i potenti mangeranno ugualmente, in ogni modo e senza ritegno, e mentre s’ingozzeranno di schifezze e prelibatezze noi del “popolino” resteremo qui, tra strade insanguinate e vicoli ciechi, davanti ad uno show morboso, dove il ricco sarà sempre più ricco, il povero sempre più povero, il nero sempre più negro, il mafioso sempre più mafioso, il terrorista sempre più terrorista, il buono sempre più cattivo e il civile sempre più incivile… L’Africa continuerà a retrocedere e l’America sarà sempre più potente… Questo mondo gira attorno al sesso, ai soldi, al petrolio, al successo, alle guerre, al potere… questo mi fa paura… Siamo qui, noi poveri “NESSUNO”, senza il passaporto per il paradiso, solo con il visto per un mondo dissestato e duro da capire…. Siamo qui, increduli e disorientati, sbilanciati e tanto stanchi, con la voglia di gridare, di reagire, di sparire, di "fottercene" e allo stesso tempo di lottare ferocemente… ma contro chi? Chi siamo noi? Chi sono i buoni? E i cattivi? Questo non è un film… non è finzione o teatro… questa è la vita… Si fanno i cortei di pace, ma molto spesso fomentano violenza, si cerca la via per combattere il terrorismo uccidendo ugualmente innocenti, mentre i soliti potenti ridono… Non mi piace questo mondo e non ci tengo a lasciarlo in eredità ad un figlio… Ho paura… Mussulmani, americani, fascisti, nazisti, comunisti, cubani, iracheni, russi, zingari, talebani, anarchici, socialisti, brigatisti, giapponesi, radicali, arabi, ceceni, palestinesi, svizzeri, buddisti, militari, preti, eschimesi, politici e atei…. Chiunque tu sia, dovunque tu ti trovi, non m’interessa il tuo credo o il tuo modo di vivere, voglio solo che per un istante ti metta a PENSARE: alle ferite procurate da una guerra, ai morti innocenti per ogni conflitto a fuoco, a quello che non vorresti vedere mai, al terrore e alla paura che non vorresti mai provare… pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. pensa, rifletti, immagazzina e piangi…. Per svegliarsi un giorno da quest’assurdo incubo o nella speranza di addormentarsi per sempre in un sogno infinito chiamato PACE

 

Ivan "C A M U F F O" Piombino

13/11/03  


   

... non aggiungo altro ...

 

 


by  iVaN PiOmBiNo 
ore 21:12


 

03-11-2004

 

 

 

Ivan "CAMUFFO" Piombino

 

 

 

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